Dante Alighieri (1265-1321)
La Divina Commedia
Purg. C. VIII 118-120

Currado Malaspina
Figlio di Federico I, nipote di Currado il Vecchio, capostipite
dei Malaspina dello Spino Secco.
Nel 1306, durante l’esilio,
Dante fu ospite della famiglia

Il 29 settembre 1164,
l’imperatore Federico I Hohenstaufen
ricompensò la fedeltà e il servizio militare
di Obizzo Malaspina il Grande.

Nel diploma imperiale
si elencano corti, castelli e vasti territori in Lunigiana, val di Taro, val di Trebbia, val di Staffora, valle di Sestri, Lavagna, oltre che in Genova, Tortona e Milano

 Il più antico documento data 29 Settembre 1164,
diploma dell’Imperatore Federico I Hohenstaufen
– noto come “Federico Barbarossa” –
con il quale si confermano i domini
dei Marchesi Malaspina

La Biblioteca
conta 1300 volumi
oltre 100 cinquecentine

Il grande palazzo
è la più ampia dimora gentilizia di Bobbio
e comprende tutto l’isolato

Le coerenze del palazzo sono date dall’atto del 30 Marzo 1761 rog. Taffirelli.
Gli accordi per la sistemazione dello scalone con il Calderara di Garlasco – su progetto dell’ing. Antonio Maria Losio – furono stipulati il 14 Gennaio 1785.
Il Calderara incise le sue iniziali alla base della balaustra e ricevette in compenso 25 pezze di Spagna.
Il 24 Agosto 1780 Pietro Sartorio, stuccatore di Genova, fornì i disegni dell’alcova e di tre salotti.

Ha inizio la tradizione vitivinicola del Casato,
con l’impianto di viti sui fondi maggiormente vocati, nel solco di una tradizione millenaria risalente alla fondazione monastica di San Colombano

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